Accordini Igino Tripadvisor
Prenota La Tua Vacanza In Una Botte Di Vino O Una Degustazione Presso La Cantina Igino Accordini? Inoltre è doveroso precisare che l’Amarone è conosciuto anche come Recioto Secco oppure Recioto Amaro, il quale si abbina perfettamente ai piatti dal carattere deciso, alle carni rosse e ai dessert. In quest’ultima occasione li rende ancora più gradevoli al palato, perché capace di creare un piacevole contrasto tra gusto dolce e amaro. Il Recioto può invece essere degustato per concludere in bellezza un pasto insieme a della piccola pasticceria secca, alle crostate di frutti rossi, alla frutta candita e a tutti i dolci speziati o a base di cioccolato fondente.
Sono migliaia, tutti gli anni, le bottiglie prodotte, richieste non solo dai clienti in Italia ma anche da quelli all’estero. La tradizione ereditata da una cantina attiva da quasi 2 secoli si abbina con il ricorso alle tecnologie più all’avanguardia che assicurano al marchio Accordini Igino un posto di primo piano nel settore ecologico. Sin dai tempi antichi la Valpolicella è stata terra di vini: lo stesso nome lo denuncia, visto che deriva dal latino “Val polis cellae”, vale a dire la valle di tante cantine. Le caratteristiche che rendono questo territorio così speciale sono principalmente due: da un lato la natura calcarea del terreno, e dall’altro lato il clima temperato, con piogge moderate.
Infine, la cantina Accordini Igino propone anche il Ripasso. Di che cosa si tratta? La Valpolicella Ripasso vanta una DOCG da poco più di 10 anni. Si tratta di un metodo di produzione di vino antico: i lotti di vino Valpolicella appena fermentati vengono fatti fermentare di nuovo insieme con i lieviti, i semi e le bucce che compongono la bagassa del Recioto o dell’Amarone. In questo modo Accordini Igino mette a disposizione degli appassionati vini caratterizzati da un colore intenso, più alcolici rispetto al Valpolicella Classico e contraddistinti da un livello di complessità superiore. Scoprire Di Piu Informazioni a Accordini Igino.
Che intuizioni ha avuto Igino? Essendo stato un autentico contadino veneto, mio padre non rinunciò mai a lavorare in campagna, ma ebbe l’intuizione di comprendere che i tempi stavano mutando. Così negli anni ’80 del secolo scorso c’è stato il picco dell’Amarone. Accordini Igino è stato sempre convinto che è in vigna che si può fare il vino buono; non era molto persuaso della bontà della tecnologia, ma amava seguire e rispettare il ciclo della natura. Ci racconta di più della cantina? La mia visione, che ho ereditato da mio padre, è quella di dare vita a un vino che proponga gli standard di qualità più elevati, anche per mezzo di metodi di produzione migliori di quelli a cui l’industria ci ha assuefatto. Il nostro obiettivo è quello di prevenire una industrializzazione priva di regolamentazione, che è uno degli errori più frequenti che si commettono in fase di preparazione dei vini.
Perché scegliere “Accordini Igino”: Il rispetto dell’ambiente naturale è solo uno dei tanti punti di forza che contraddistinguono il modus operandi dell’azienda agricola “Accordini Igino”, che può contare su vitigni di qualità e, soprattutto, sulla capacità di instaurare con il territorio di elezione un legame unico e impossibile da scalfire. Le uve vengono prodotte con una notevole attenzione all’utilizzo delle risorse, badando sia all’impatto ambientale che alla riduzione dei prodotti chimici utilizzati. Guido Accordini è consapevole delle conseguenze economiche che l’allarme sanitario del coronavirus innescherà, ma non esprime una particolare preoccupazione per il marchio. L’avvento della pandemia, come si può facilmente intuire, ha bloccato tutto ma non ha arrestato il consumo di vicino. Scoprire Di Piu informazione sopra Accordini Igino.
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